Bonus facciate: tutto quello che c’è da sapere
Bonus facciate: tutto quello che c’è da sapere
In cosa consiste il bonus facciate?
Il bonus facciate è un beneficio fiscale che consente di recuperare il 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, siti in zona A o B, inclusa la semplice pulitura o tinteggiatura, e gli interventi su balconi, ornamenti e fregi.
L’intervento agevolato deve essere finalizzato al recupero o restauro della facciata esterna e riguardare le strutture verticali opache della stessa, ossia le facciate sull’intero perimetro esterno o interne visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Sono invece esclusi gli interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Non c’è un limite di spesa.
Chi può accedere al bonus facciate?
Possono fare richiesta del bonus facciate tutti i contribuenti che:
Nello specifico, rientrano come ammessi all’agevolazione:
La detrazione non può essere utilizzata direttamente da chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva. Tuttavia tali soggetti possono usufruire della detrazione indirettamente optando per l’opzione di cessione del credito.
In che modo si può usufruire del bonus facciate?
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, da far valere nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 e nei nove periodi d’imposta successivi, e spetta fino a concorrenza dell’imposta lorda.
Per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021, i contribuenti, in alternativa all’utilizzo diretto della detrazione fiscale, possono optare o per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Bonus facciate: che tipo di edifici ne possono beneficiare?
Gli edifici che possono beneficiare del bonus facciate: