Agevolazioni beni strumentali: novità 2021
Agevolazioni beni strumentali: novità 2021
Agevolazioni per l’acquisto di Beni strumentali: cosa sono e chi può usufruirne?
La Legge di Bilancio 2021 aumenta le percentuali del credito d’imposta derivante dagli ex super-ammortamento dal 6% al 10% ed ex iper-ammortamento dal 40% al 50%.
Il credito d’imposta è riconosciuto a tutte le imprese (escluse quelle in stato di crisi o destinatarie di sanzioni interdittive) che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio nazionale a decorrere dal 16.11.2020 e fino al 31.12.2022, ovvero entro il 30.6.2023.
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale di riferimento.
Condizioni per la fruizione delle Agevolazioni
Allo scopo di promuovere un comportamento responsabile delle imprese, la fruizione delle Agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali nuovi è condizionata dal rispetto di due aspetti:
- la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore;
- il corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Quali investimenti sono esclusi dall’agevolazione – beni strumentali?
Oggetto dell’agevolazione sono gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, con alcune eccezioni. Sono da ritenersi esclusi gli investimenti concernenti i seguenti beni:
- veicoli e altri mezzi di trasporto, sia quando utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’impresa, sia quando usati con finalità non esclusivamente imprenditoriali;
- beni per i quali il D.M. 31 dicembre 1988 prevede coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 per cento (ammortamento più lungo di 15 esercizi);
- fabbricati e costruzioni;
- beni di cui all’allegato 3 della Legge di Stabilità 2016: per esempio, le condutture delle industrie di imbottigliamento di acque minerali naturali o dagli stabilimenti balneari e termali, le condotte di produzione e distribuzione di gas naturale, il materiale rotabile, ferroviario e tramviario, gli aerei completi di equipaggiamento;
- i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti, in concessione e a tariffa, nei settori energia, acqua, trasporti, infrastrutture, poste, telecomunicazioni, raccolta e depurazione delle acque di scarico e raccolta e smaltimento rifiuti.